Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Storia del 'rivoluzionario' Marchionne

Storia del 'rivoluzionario' Marchionne

Da Luca Ponzi, ritratto intenso del personaggio

CATANZARO, 20 ottobre 2018, 16:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

LUCA PONZI, SERGIO MARCHIONNE, LA STORIA DEL MANAGER CHE HA SALVATO LA FIAT E CONQUISTATO LA CHRYSLER (RUBBETTINO, PP 136, 14 EURO) - Luca Ponzi, caporedattore della Rai Calabria, nel periodo in cui ha lavorato a Torino ha seguito a lungo per il Tg1 e il Tg2 le vicende Fiat. Questo gli ha consentito di instaurare un rapporto speciale con Sergio Marchionne, il manager che ha rivoluzionato l'azienda automobilistica torinese, conferendole anche una nuova immagine a livello internazionale, e morto prematuramente nello scorso mese di luglio. Ponzi ha raccontato l'affascinante storia di Sergio Marchionne in un libro che ha scritto per i tipi della Rubbettino "Sergio Marchionne, la storia del manager che ha salvato la Fiat e conquistato la Chrysler".

    Nel volume sono riportati diversi aneddoti ed una serie di interviste esclusive che il manager rilasciò a Ponzi durante i 14 anni che trascorse alla guida del Gruppo diventato Fca, dopo la fusione con Chrysler. Ponzi racconta la figura del "personaggio Marchionne" svelando caratteristiche inedite della sua personalità. "Un manager visionario - scrive il giornalista della Rai - al pari dei più grandi, quali Steve Jobs, Bill Gates e Jeff Bezos, capace di affrontare il presente sognando il futuro oppure il duro che non esitava a scontrarsi con i sindacalisti della Fiom e a sbattere la porta e uscire da Confindustria. Marchionne 'il giocatore' che riuscì a salvare la Fiat quando, sono parole sue, era 'tecnicamente fallita', ma anche a giocare d'azzardo (o d'astuzia) con General Motors, passando in una notte di San Valentino da predatore a preda, fino alla conquista, per nessuno immaginabile, di Chrysler. Come per Valletta, il papà della 500, anche Marchionne ha segnato la storia della Fiat e del mondo automobilistico. Ma mentre il primo aveva spinto sulla motorizzazione di massa, facendo di Torino la capitale dell'auto, il manager italo-canadese ha scommesso sulla globalizzazione, convincendo a parlare inglese tutta l'azienda, nel frattempo divenuta FCA".

    "Un manager duro, esigente - scrive ancora Luca Ponzi - ma anche un uomo capace di slanci emotivi improvvisi".
    Il libro ripercorre l'arrivo di Marchionne a Torino, che all'epoca era un manager sconosciuto al grande pubblico e "indossava ancora la cravatta". La Fiat, all'epoca, era sull'orlo del baratro, cassetti vuoti, zero progetti, modelli vecchi, clienti sempre meno affezionati.

"Marchionne - scrive ancora Luca Ponzi - è riuscito a invertire la tendenza, ha giocato una vitale partita con General Motors, facendosi pagare un miliardo e mezzo di dollari per evitare le clausole di un contratto che obbligava gli americani a prendersi la Fiat in crisi. Ha conquistato la Chrysler grazie a Obama senza tirar fuori un quattrino, ma ha anche ingaggiato un duro braccio di ferro con la Fiom e mettendo in garage lo storico marchio Lancia. Ha venduto il quotidiano 'La Stampa' e spostato la sede legale del gruppo all'estero".

    Sono tanti i retroscena svelati da Luca Ponzi, non solo quelli legati alle grandi operazioni industriali ma anche ad episodi di vita quotidiana. "Marchionne - scrive ancora Ponzi - é stato un manager che ha lasciato un segno indelebile non solo in Italia e che ha spronato molti giovani a guardare avanti".

    Nel libro è riportata una frase che Marchionne amava ripetere: "E' leader chi ha coraggio, sfida l'ovvio, segue strade non battute, rompe vecchi schemi e chiude con le abitudini consuete". E lui leader, in questo senso, lo è stato senz'altro.    

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza