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La Shoah nella serie di Sarah e il Golem

La Shoah nella serie di Sarah e il Golem

Terzo a concorso Pitch Me! a Cartoons. Il regista, ora cerchiamo produzione

TORINO, 16 aprile 2019, 14:12

dell'inviata Cinzia Conti

ANSACheck

null - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo il grande successo de La Stella di Andra e Tati sulla storia vera delle sorelline Bucci internate e miracolosamente sopravvissute nel campo di concentramento di Auschwitz presentata lo scorso anno, a Cartoons on The Bay si torna a parlare di Shoah ai più piccoli con il progetto per la serie animata tv "Sarah e il Golem", che a Cartoons on the Bay 2019 ha vinto il terzo premio al Concorso Pitch Me! Pierluigi de Mas.

"Si tratta di 26 episodi da 26 minuti - spiega il regista Fabio Di Ranno - che racconta le avventure di Sarah, che a 11 anni dopo aver lasciato con il nonno Roma per sfuggire ai rastrellamenti deve abbandonare anche Praga sotto attacco dei nazisti. Con una banda di ragazzini cercherà di raggiungere la Francia con l'aiuto del leggendario Golem" spiega il regista Fabio Di Ranno. "Durante il lungo viaggio fino a Parigi, il Golem - aggiunge - dovrà difendersi dagli attacchi del Generale Kruder, l'ufficiale nazista (il cattivone della serie) che brama di poterlo catturare per trasformarlo in una terribile arma al suo comando".

"Arrivare a questo concorso al terzo posto - sottolinea - ci inorgoglisce e ci sembra beneaugurante. Ora andremo in giro e stiamo cercando i partner, stiamo cercando una produzione. Ci piacerebbe che partisse dall'Italia perché anche la storia di Sarah parte dall'Italia. E' il 1938, l'alba delle legge razziali che vengono viste con gli occhi di questa bambina. Il nostro è un target family, ha infatti diverse chiavi di lettura e dà la possibilità come si faceva una volta di vederlo tutti assieme.

    La nostra sfida, che abbiamo cominciato con Ciao Napoleone l'anno scorso, è raccontare delle storie con dei ragazzini protagonisti calandoli in un contesto che è quello della storia con la S maiuscola".
    Di Ranno conclude: "Quest'anno abbiamo allargato la squadra di Napoleone. Firmo la regia assieme a Claudio Bruni e anche il soggetto di serie e le sceneggiature insieme a Valeria Giasi. Il character design è di Arianna Rea e le musiche di Dario Vero".
   

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