Ai David si cambia e il cinema vota
davvero il cinema. E questo in vista della 64/a edizione dei
Premi David di Donatello, che si terrà il 27 marzo in diretta su
Rai1. Lo ha annunciato il presidente e direttore artistico,
Piera Detassis, spiegando come abbia messo mano insieme al
Consiglio Direttivo dell'Accademia del Cinema Italiano, a quella
giuria troppo 'allargata' che aveva creato non poche polemiche
negli anni scorsi. Una sorta di 'bonifica' e di ridefinizione
con criteri più attenti alla professionalità dei votanti che
passano da 2148 a 1559. Tra le novità anche un nuovo premio
dedicato a Il David de lo spettatore per il film uscito entro
il 31 dicembre, che avrà totalizzato il maggior numero di
spettatori e presenze calcolate entro la fine di febbraio e
anche un'apertura alle piattaforme di downloading come Amazon e
Netflix, almeno per quelle opere uscite nelle sale
cinematografiche di almeno cinque città, con una tenitura minima
di 7 giorni (cosa che potrebbe far rientrare anche Sulla mia
pelle).
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