La presidente della Regione
Umbria, Catiusia Marini, manifesta "tutto il suo stupore per la
gravità delle affermazioni pronunciate dal segretario Nicola
Zingaretti, che non corrispondono al dibattito ed agli atti
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria". "Ed inoltre - sostiene
Marini in una nota - sono dirette a negare la pressante ed
esplicita richiesta ricevuta durante la giornata del 16 aprile
scorso, volta a determinare, in modo anomalo ed
extraistituzionale, la mie dimissioni da Presidente della
Regione Umbria, carica istituzionale eletta direttamente dai
cittadini".
"Pur a fronte della fiducia e della presenza di una
maggioranza politica all'interno dell'Assemblea legislativa ed
anche di attestazioni diffuse per una chiusura regolata e
anticipata della legislatura - ha annunciato inoltre la
presidente - completerò la procedura prevista dallo Statuto
regionale inerente le mie dimissioni, ciò non appena le mie
condizioni di salute me lo permetteranno".
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