"In ciascuno di noi domina un
sentimento di dolore, di sconforto di impotenza, di rabbia.
Avremmo voluto questa cerimonia davanti a una bara sulla quale
depositare un fiore. Per questo abbiamo atteso tre mesi, una
illusione che abbiamo inseguito tutti. Non sappiamo se quella
bara un giorno arriverà o se dovremo accontentarci di ricordare
Sebastiano per la sua nobile esistenza". Così il presidente
della Regione siciliana, Nello Musumeci, parlando con tono
commosso alla cerimonia in ricordo di Sebastiano Tusa,
l'archeologo che fu assessore ai Beni culturali morto nel
disastro dell'Ethiopian Airlines dello scorso 10 marzo.
Alla cerimonia, a Palazzo d'Orleans, sono presenti la vedova
Patrizia Livigni, i figli Vincenzo e Andrea e altri familiari di
Sebastiano Tusa, oltre all'intera giunta Musumeci, al presidente
dell'Ars Gianfranco Miccichè, al sindaco Leoluca Orlando è a
numerosi dirigenti regionali. In cattedrale, prima della
cerimonia, c'è stata una messa officiata dall'arcivescovo
Corrado Lorefice.
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