'Gianbecchina - Il pane
della terra'. Questo il titolo della mostra che si aprirà il 20
ottobre, alle 17, nel Castello Normanno-Svevo di Salemi, curata
da Tanino Bonifacio e Giuseppe Maiorana. Si concluderà il 16
dicembre. Venti opere attraverso le quali l'artista di Sambuca
di Sicilia racconta tutte le fasi di lavoro che portano alla
produzione del pane: dall'aratura dei campi alla semina e
mietitura del grano, fino all'impasto e alla cottura nei forni
di pietra a legna. L'esposizione rientra nel progetto 'Salemi
alla scoperta dei Grani Antichi e dei Sapori del Borgo' attivato
dal Comune di Salemi, attraverso il suo assessorato alla Cultura
e con il sostegno dell'assessorato alle Attività produttive
della Regione Siciliana, e con la collaborazione
dell'associazione ristoratori aliciensi, della Pro Loco di
Salemi e dell'Associazione Saleming. Dopo l'inaugurazione della
mostra, sempre al castello, si aprirà il convegno 'Grani antichi
nell'attuale produzione'.
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