/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pina, star del web a 73 anni con le sue video-ricette

Pina, star del web a 73 anni con le sue video-ricette

Milioni di visualizzazioni per i piatti della tradizione sarda

ABBASANTA, 02 maggio 2024, 14:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Maria Grazia Marilotti) Ha le mani d'oro e le sue pagine social sono una miniera di foto e video-ricette della sua terra, la Sardegna. Ha 73 primavere Pina Marcis, di Abbasanta (Oristano), food blogger. Con il profilo "La cucina di Pippi" ha raggiunto la notorietà in rete postando piatti, dolci, paste fresche, principalmente della tradizione sarda. Antichi gesti che diventano virali e trasformano semola, farina, uova, miele, mandorle, in capolavori del gusto made in Sardinia: pardulas e seadas tra i dolci, ravioli, culurgiones, pani fratau, lorighittas, fregula tra i primi.
    Di lei parlano i numeri. Va alla grande su Instagram seguita da circa 41mila follower, 8mila su Facebook, 11.400 iscritti sui canali youtube, dove alcuni video raggiungono anche 87mila visualizzazioni. Con alcuni record: il video de Su tzichi ùntu, pane antico sardo, ne ha 1,3 milioni, Is Tzippulas, le zippole, oltre un milione, va forte anche con la descrizione della lavorazione dei culurgiones ogliastrini chiusi con maestria.
    I suoi post creano interazioni e scambi con un pubblico trasversale e internazionale. "Tanti sardi che vivono lontano dall'Isola mi scrivono, vogliono apprendere di prima mano come creare le ricette, per riappropriarsi, attraverso il cibo, delle proprie radici. E questo mi dà tanta gioia", racconta Pina all'ANSA. La seguono giovani chef, curiosi di apprendere preziosissimi e professionali consigli su come realizzare queste piccole opere d'arte, appassionati di tradizioni da tutto il mondo. Fa parte dei suoi ricordi l'immagine di lei bambinetta, Pippi, sullo sgabello, per raggiungere il tavolo di lavoro dove sua nonna Maria e sua madre Anna Maria preparavano culurgiones, ravioli e pardulas. "Per me - ricorda - era un gioco entusiasmante lavorare i primi pezzetti di pasta o ritagliare con le forbicine le frange di carta velina colorata per avvolgere i gueffus, i deliziosi dolci di mandorle".
    Per anni 'food manager' in famiglia, ora la sua platea si è ampliata al mondo del web e dei social. "L'ho scoperto dieci anni fa grazie a Roberta e Anna Maria, le mie due figlie - svela - sono state le mie maestre di innovazione digitale, mi hanno aperto un canale sul mondo. Mi hanno mostrato come fotografare i miei piatti e condividerli. Iniziavano ad arrivare i primi like, erano un incoraggiamento ad andare avanti. Ora ho familiarizzato con diversi strumenti di divulgazione e imparo sempre cose nuove", confessa.
    Nel suo curriculum brilla anche la vittoria al programma della celebre food blogger Benedetta Rossi 'Ricette d'Italia', le sue Tamàtas prenas, pomodori ripieni, faranno parte dell'omonimo volume di prossima uscita. Ogni anno arrivano gruppi di americani ad Abbasanta per i corsi di fregula da guidati da Pina.
    "Amo la mia terra - conferma con orgoglio - voglio far conoscere in tutto il mondo questo immenso patrimonio di sapienze, sapori, artigianalità, trasmesso e sviluppato dalle donne, con la loro grande capacità di creare, dalla ricchezza dei dolci gioiello ai fini ricami di pasta. E' il mio modo per essere grata a quante hanno contribuito a trasmettermi questa cultura".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza