Avevano appena finito una riunione,
forse organizzativa di attività criminali, in casa di un
pregiudicato che era agli arresti domiciliari, nel centro
storico di Modugno, nel Barese, e uscendo dall'abitazione,
avrebbero tentato di disfarsi di una pistola carica e di droga,
nascondendosi su un terrazzo. In quattro sono stati arrestati in
flagranza dai carabinieri. Si tratta del 41enne Giuseppe Losole,
detenuto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico
nella casa dove si era tenuta la riunione e dove da tempo i
militari avevano notato un continuo via vai di persone. Oltre
lui, sono stati arrestati il fratello 32enne Antonio, il 49enne
Michele Cavallo, arrestato nei giorni scorsi anche per
l'attentato con un ordigno esploso all'ingresso di un locale in
vendita, e il 21enne Nicola Borgia, tutti con precedenti penali
per droga e ora detenuti in carcere.
I carabinieri, durante uno dei servizi di osservazione della
casa, hanno circondando l'abitazione bloccando Borgia mentre si
allontanava. I militari hanno poi suonato al citofono e in quel
momento gli altri due, Antonio Losole e Cavallo, si sono
nascosti sul terrazzo. Ignari di essere osservati da lontano,
uno dei due avrebbe lanciato in un terrazzo limitrofo una busta,
contenente una pistola calibro 7,65, con 5 colpi. Anche il
41enne avrebbe tentato di disfarsi di un involucro, gettandolo
dal balcone: un normale pacchetto di fazzoletti di carta con
all'interno 32 dosi di cocaina del peso complessivo di 17
grammi. Nel corso della perquisizione domiciliare è stato poi
rinvenuto il materiale utilizzato per la manutenzione dell'arma
e per il confezionamento dello stupefacente.
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