Torna anche in Puglia la Notte
Europea dei Ricercatori, con decine e decine di appuntamenti per
grandi e piccini il 27 settembre, per capire ad esempio i
cambiamenti climatici o le nanotecnologie, i sensori anche
elettrochimici, i problemi della traduzione o dell'intelligenza
artificiale. E' il progetto 'Ern Apulia', uno dei nove
finanziati in Italia dalla Commissione europea nell'ambito delle
azioni Curie, coordinato dall'Università del Salento, in
collaborazione con i tre Atenei di Foggia e Bari e con i centri
di ricerca Cnr, Infn, Enea, Iit, con Irccs Debellis di
Castellana Grotte e il Museo MArTA di Taranto. I ricercatori
delle Università statali e dei principali enti pubblici di
ricerca guideranno il pubblico nei piccoli e grandi segreti dei
laboratori o nelle biblioteche, in tantissime iniziative
presentate a Lecce, sede dell'Università del Salento, e in
programma anche a Brindisi, Castellana e negli altri capoluoghi
pugliesi. Il programma è in aggiornamento su
https://www.laricercaviendinotte.it/
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