(di Francesco Gallo)
Azione, fantastoria, avventura,
aplomb inglese e buoni sentimenti, il tutto mescolato insieme
per un franchise inossidabile come THE KING'S MAN che, questa
volta, balza indietro nel tempo e torna a LE ORIGINI. Una storia
di guerra basata sul fumetto 'The Secret Service' di Mark
Millar e Dave Gibbons con soggetto e regia di Matthew Vaughn
che ha firmato anche la sceneggiatura con Karl Gajudusek. Ill
film, distribuito da Disney, è in sala dal 5 gennaio.
Nella storia, si torna indietro alla Prima Guerra Mondiale, a
quei primi anni del Novecento in cui nacque appunto l'agenzia di
spionaggio col suo nobile codice d'onore, quello di Kingsman,
impegnato nella silenziosa difesa dell'intera umanita'. Il film,
tra James Bond e Indiana Jones, ha ritmo e non annoia mai, con
il racconto della nascita di questa agenzia di intelligence
indipendente, conosciuta con il nome di Kingsman e che raccoglie
guerrieri d'elite, che si trova costretta a scontrarsi con una
raccolta dei peggiori tiranni e menti criminali della storia,
compreso il demoniaco Rasputin (Rhys Ifans). Criminali tutti
riuniti per uno scopo comune: mettere insieme una guerra che
spazzi via milioni di vite umane. Super cast con Gemma Arterton,
Matthew Goode, Tom Hollander, Daniel Bruhl, Djimon Hounsou e
Charles Dance. Centrali nel film le figure del Duca di Oxford
(Ralph Fiennes) alle prese con l'educazione di suo figlio Conrad
(Harris Dickinson).
Una curiosità: le riprese di alcune scene di The King's Man -
Le Origini si sono svolte in location torinesi e piemontesi come
il Castello di Racconigi, la Reggia di Venaria e Palazzo Reale
di Torino, mentre le scene in esterno hanno toccato Lungo Po
Diaz a Torino e il comune di Venaria, in via Andrea Mensa.
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