La recente legge regionale sul
cyberbullismo è stata al centro del dibattito 'Quando le parole
fanno male', allo spazio Arena Piemonte del Salone del Libro di
Torino. Moderati dal presidente del Corecom Piemonte, Alessandro
De Cillis, i relatori hanno analizzato un fenomeno che - è stato
detto - sta assumendo dimensioni preoccupanti. Tra il pubblico
decine di studentesse e studenti delle scuole piemontesi.
"Dovete essere generosi con le persone con cui dividete la
vostra vita quotidiana - è stato l'invito del presidente del
Consiglio regionale, Nino Boeti - la generosità, la gentilezza,
la disponibilità sono tre elementi fondamentali per il futuro
dei giovani".
Nel corso del dibattito, il commissario Agcom Francesco
Posteraro ha sottolineato che la nuova legge regionale sul
cyberbullismo "è l'intervento più completo nel panorama
nazionale, con importanti elementi di novità. All'incontro è
intervenuto anche Paolo Picchio, padre di Carolina, la giovane
vittima di cyberbullismo morta a Novara. "La storia di mia
figlia è la storia di milioni di ragazzi, grazie al suo caso è
nata la legge nazionale. Con la Fondazione che abbiamo voluto
creare e con l'aiuto di esperti speriamo possa nascere un
sistema per aiutare i giovani".
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