Due ore di concerto, ventiquattro canzoni e un messaggio green su plastica e inquinamento che minacciano il nostro Paese, proiettando immagini di tartarughe marine che mordono sacchetti trasparenti e dati sulle statistiche di smaltimento di certi rifiuti che si potrebbero evitare. E' la svolta ambientale di Eros Ramazzotti, che ieri sera ha toccato con il suo tour il PalaPrometeo di Ancona. "Ho iniziato questa battaglia - ha detto il cantante dal palco - già prima che succedesse quello che sta accadendo. Ognuno di noi qualcosa deve fare, basta poco poco però bisogna farlo". Due maxischermi, quello centrale a forma di una grande lente allungata fino al palco, effetti luce, laser, miliardi di colori ed effetti speciali hanno fatto da scenografia ai brani più attuali fino ai cavalli di battaglia dell'artista tifoso juventino, munito di asta di microfono bianconera. Forte l'attaccamento con Ancona, scelta negli anni passati per tante partenze dei suoi tour perché gli portava fortuna: "Vita ce n'è ad Ancona".
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