Nel 2017 "grazie anche al supporto
delle guardie giurate particolari, le minacce e le aggressioni
verbali al personale a bordo dei treni regionali sono in
diminuzione, attestandosi intorno ai 7-10 casi al giorno, ed è
stato possibile allontanare 6600 viaggiatori al mese perché
senza biglietto o altre cause". Lo ha riferito l'assessore alla
Sicurezza della Regione Lombardia, Riccardo De Corato, citando
dati Trenord, rispondendo in Aula a due interrogazioni sulla
sicurezza del trasporto ferroviario in Lombardia presentate dal
Movimento 5 Stelle e dalla consigliera del gruppo Misto Vivivana
Beccalossi.
Parlando delle azioni che Regione e Trenord intendono
intraprendere contro questi episodi, l'assessore ha citato i
'patti locali di sicurezza urbana' - presentati nei giorni
scorsi in Prefettura a Lecco - e un eventuale potenziamento dei
sistemi di videosorveglianza sulle carrozze e delle bodycam
indossate dai controllori.
Resta valida, poi, l'ipotesi di chiedere l'impiego dei
militari sui convogli. "L'utilizzo dei militari sui treni, già
richiesto dalla precedente giunta, è una delle opzioni che
riteniamo di mettere in campo, ma dal Ministero a oggi non sono
arrivate risposte. Vedremo il nuovo esecutivo e il nuovo
ministro dell'Interno come risponderanno" ha detto De Corato.
Sul tema delle aggressioni sui treni il 28 maggio è previsto un
tavolo in Prefettura a Milano.
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