Sono stati ultimati i lavori di
messa in sicurezza idraulica del tratto alla foce del fiume
Magra, nella frazione di Bocca di Magra, interamente finanziati
da Regione Liguria per un totale di circa 4 milioni e mezzo di
euro. Lo ha comunicato l'assessore regionale alla Difesa del
Suolo Giacomo Giampedrone in seguito al sopralluogo odierno al
cantiere del secondo stralcio funzionale. Si tratta, nello
specifico, delle aree adiacenti la via Fabbricotti tra la
località Pantalè e il bivio di Montemarcello. v
L'intervento ha visto tra l'altro la realizzazione di nuove
banchine e il rifacimento del percorso pedonale adiacente il
progetto. I lavori sono stati effettuati dall'Associazione
Temporanea di Imprese costituita tra il Consorzio Poliedro e
l'impresa Flumar in seguito alla convenzione stipulata tra
Regione Liguria e Agenzia Interregionale per il fiume Po
(A.I.Po). "La conclusione di questo cantiere rappresenta un
momento storico per questo territorio - dichiara l'assessore
regionale alla Difesa del suolo - perchè portiamo finalmente a
termine tutte le opere di messa in sicurezza della parte finale
del fiume, iniziate nei primi anni Duemila".
Il sopralluogo ha riguardato "anche il cantiere per la
costruzione dell'impianto idrovoro idoneo a ridurre il rischio
residuo scaricando direttamente nel fiume Magra i volumi idrici
del Canal Grande. L'intervento è finanziato da Regione Liguria
nell'ambito del Piano nazionale per la mitigazione del rischio
idrogeologico e ha un costo complessivo di 6 milioni, finanziati
dal ministero dell'Ambiente. I lavori, affidati all'impresa
T.M.G. Scavi, verranno conclusi entro la fine del mese di
maggio". Ad oggi risultano eseguiti, oltre ad alcune migliorie
al progetto, interventi di regimentazione delle acque piovane su
un tratto di via Pisanello condivisi con il comune di Ameglia e
una ristrutturazione e modifica dell'impianto di pompaggio della
fognatura attraverso collaborazione con Acam Acque.
"Si tratta di un cantiere molto complesso, realizzato da
Regione come struttura commissariale contro il dissesto
idrogeologico in nome e per conto del Comune - spiega
l'assessore -. Quest'opera garantisce la riduzione del rischio
residuo dell'area di Cafaggio, in cui vivono e lavorano circa
duemila persone. I risparmi derivati dall'ultima variante ci
hanno consentito di integrare la messa in sicurezza idraulica
anche del canale Fancella, il cui flusso d'acqua viene quindi
convogliato nella stazione di pompaggio. In questo modo viene
ridotto il rischio residuo di un colatore minore, come ci era
stato chiesto sulla base del progetto presentato dal Comune".
Entro maggio, verrà ripristinato anche il doppio senso di marcia
alla strada che, da via Pisanello, è attualmente a senso unico
alternato.
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