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Studenti genovesi in piazza per ragazzi morti in stage

Studenti genovesi in piazza per ragazzi morti in stage

"Modello scuola-lavoro prefigura solo sfruttamento e precariato"

GENOVA, 18 febbraio 2022, 12:37

Redazione ANSA

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Un presidio sotto la Prefettura e poi un piccolo corteo arrivato sotto alla sede di Confindustria.
    È stato questo il segnale che gli studenti genovesi, circa un centinaio quelli in piazza, hanno voluto dare per ricordare Giuseppe Parelli e Lorenzo Lenoci, i due giovani morti nelle scorse settimane durante uno stage e un'esperienza di alternanza scuola lavoro. Una protesta che a Genova è stata indetta dal collettivo universitario Vedo Terra e dal collettivo studentesco del liceo Colombo per dire basta a un "modello di scuola e di lavoro che prefigura per i giovani solo sfruttamento e precariato" si legge in un volantino.
    "Oggi siamo in piazza perché sono morti nel giro di un mese due ragazzi di 16 e 18 anni e non importa che si parli di stage o di alternanza - spiega Anita Palermo del collettivo Colombo -.
    Si tratta sempre dello stesso sistema che consente condizioni disumane sia con le scuole che crollano a pezzi che con posti di lavoro Siamo vicini ai lavoratori e alle lavoratrici in lotta perché muoiono 3 persone al giorno sul posto di lavoro e non si può pensare di vedere le cose a compartimenti stagni: la scuola e il lavoro sono vicinissimi".
    L'alternanza, ha aggiunto "è un sistema che per chi frequenta il liceo consente di vedere come funziona l'università e può essere anche formativo, ma chi frequenta un tecnico o un professionale è costretto a fare stage con aziende private che utilizzano la scusa della formazione per sfruttare gli studenti senza pagarli".
   

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