Tornano le tende sul pratone
dell'università La Sapienza di Roma, questa volta sulla scia
della mobilitazione partita dagli Stati Uniti. A montarle in
cerchio - almeno una decina - sono gli studenti e le studentesse
al termine di un'assemblea pubblica organizzata dai collettivi e
dalle organizzazioni studentesche il cui scopo era continuare a
"costruire la mobilitazione universitaria". Intorno a un albero
è stata legata una bandiera della Palestina. Verrà montato anche
un gazebo. "Sicuramente non ce ne andremo prima del senato
accademico del 14", spiega all'ANSA Elettra di Cambiare Rotta.
"Vorremmo venisse la rettrice anziché la polizia". È quanto
sottolinea Francesco del Coordinamento Collettivi Sapienza
parlando del presidio con le tende sul pratone dell'università
La Sapienza di Roma che rimarrà sicuramente fino al Senato
accademico. Su come si svolgeranno le giornate in presidio,
"faremo diverse iniziative, cineforum, una cena palestinese.
Vorremmo anche un momento di incontro con i docenti del comitato
Sapienza per la Palestina. Ci sarà poi uno spazio di costruzione
ed elaborazione".
L'invito è "alla città" perché, spiega ancora Francesco,
"vorremmo fosse aperto a tutti". Tra le persone che aiutano i
ragazzi a montare le tende, ma che non dormirà sul pratone,
anche un ex ricercatore del Cnr. "Ho passato metà della mia vita
alla Sapienza - dice - appoggio la mobilitazione per la
Palestina".
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