BOLOGNA - E' di 266 milioni di euro la crescita che la marca del distributore (Mdd) ha fatto registrare nel 2017 nel mercato del largo consumo confezionato. A fare da traino al comparto sono stati i prodotti di fascia elevata, con le tipologie Premium (+17,9%), Bio-Eco +10,5% e Funzionale (+10%). Sono i dati del 14/o rapporto annuale sull'evoluzione della marca commerciale, realizzato dall'osservatorio Marca e presentato durante l'omonimo salone in Fiera a Bologna.
Nella ricerca si segnala che anche il discount è sempre più Mdd: la quota di mercato ha infatti superato il 57%, in crescita del 3,1% rispetto al 2016. Nel corso del 2017 il trend delle vendite a valore della Mdd (+4,1%) ha superato ampiamente la media nazionale (+2,3%), ma la differenza tra le diverse aree del Paese è ancora evidente: la quota nel sud è del 13,1% a fronte del 18,5% del totale in Italia.
Al convegno in cui è stato presentato il rapporto, realizzato in collaborazione con Iri, sono intervenuti Gianmaria Marzoli (vice presidente retail Iri), Guido Cristini (Università di Parma), Francesco Avanzini (direttore commerciale Conad), Marco Bordoli (amministratore delegato Crai), Mario Gasbarrino (presidente e amministratore delegato Unes) e Maura Latini (direttore generale Coop Italia). Dopo l'illustrazione dei dati, spazio alla discussione con i top manager delle Insegne della distribuzione moderna, presenti a Marca con un proprio spazio espositivo.
Le ricerche di mercato hanno dimostrato insomma come l'offerta della marca del distributore sia di fatto sinonimo di qualità, posizionandosi come brand.
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