Sul fatto che venga fatta
chiarezza riguardo l'esplosione alla centrale idroelettrica di
Bargi sul Lago di Suviana "siamo certi, abbiamo piena fiducia su
questo. Ricorderemo" le vittime e i feriti di quanto accaduto
"la settimana prossima, quando incomincia la settimana della
Madonna di San Luca. Abbiamo invitato, non so se potranno
venire, i parenti e i sindaci delle zone colpite, di Camugnano e
di tutte le zone della montagna che sono un esempio di vicinanza
e di attenzione nel dolore". Così, l'Arcivescovo di Bologna e
presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, in Piazza Maggiore
per le celebrazioni del Primo Maggio.
"Insieme ricorderemo i loro cari - ha osservato - anche perché
certe assenze, si misurano a distanza. Vanno molto al di là
dell'immediato mentre noi facciamo esattamente il contrario. Ci
coinvolgiamo nell'immediato e poi ci dimentichiamo mentre
l'assenza sappiamo quanto dura, tutta la vita, e quindi -
conclude Zuppi - dobbiamo cercare di fare tesoro di questo
dolore perché diventi sicurezza e giustizia".
In Piazza Maggiore "oggi, ricordiamo i morti e lottiamo per
i vivi. Cgil, Cisl e Uil si costituiranno parte civile al
processo, lo abbiamo deciso. Chiediamo verità e giustizia". Così
il segretario generale della Cgil di Bologna, Michele
Bulgarelli, sul procedimento per accertare cosa è accaduto nella
centrale idroelettrica di Bargi, sul bacino di Suviana nel
Bolognese, lo scorso 9 aprile. Gli operai scomparsi
nell'incidente sul lavoro sono stati ricordati anche oggi sul
palco della manifestazione, organizzata in occasione del primo
maggio in Piazza Maggiore a Bologna, da Cisl, Cgil e Uil. "La
strage di lavoratori vista a Suviana - aggiunge Bulgarelli - è
l'espressione di un mondo del lavoro dove insicurezza, appalti,
subappalti, sfruttamento, precarietà convivono".
"Come Città Metropolitana, in questi giorni, chiederemo la
possibilità, se le indagini come immaginiamo andranno avanti, di
costituirci parte civile nel processo" dopo l'incidente alla
centrale idroelettrica di Bargi, sul bacino di Suviana, un
procedimento "che, ci immaginiamo, caratterizzerà i prossimi
anni". Così il sindaco di Bologna e della Città Metropolitana,
Matteo Lepore che, in occasione dell'iniziativa organizzata dai
sindacati in Piazza Maggiore per il primo maggio, ha parlato di
quanto è accaduto a Suviana lo scorso 9 aprile.
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