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Risolto il rompicapo del pianeta che non c'è

Risolto il rompicapo del pianeta che non c'è

E' una nube di detriti, frutto di una collisione tra due pianetini

27 aprile 2020, 21:23

Redazione ANSA

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Rappresentazione artistica della collisione fra i due pianetini ghiacciati (fonte: ESA/NASA, M. Kormesser) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica della collisione fra i due pianetini ghiacciati (fonte: ESA/NASA, M. Kormesser) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rappresentazione artistica della collisione fra i due pianetini ghiacciati (fonte: ESA/NASA, M. Kormesser) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sembrava un pianeta quando era stato scoperto nel 2004, attorno a una stella distante 25 anni luce, ma è improvvisamente scomparso nel 2014 e adesso il telescopio spaziale Hubble ha scoperto al suo posto una nube di detriti. E' stata generata dalla collisione fra due pianetini ghiacciati simili a comete. Pubblicato sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze (Pnas) il risultato si deve agli astronomi George Rieke e András Gáspár, dell'università dell'Arizona.

Collisioni di questo tipo in un sistema planetario potrebbero avvenire ogni 200.000 anni, quindi "riteniamo che Hubble si sia trovato al posto giusto e al momento giusto per aver assistito a un evento così raro", ha detto Gáspár. Le osservazioni del telescopio gestito dalla Nasa e dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) sgombra ogni dubbio sulla vera identità di Fomalhaut b, che all'epoca della sua scoperta era stato considerato un pianeta, ma poco dopo si era rivelato un enigma per gli astronomi.

Il corpo celeste era infatti insolitamente luminoso per essere un pianeta, ma non aveva alcuna firma di calore rilevabile e in più non seguiva la tipica orbita ellittica dei pianeti. Analizzando tutti i dati di archivio di Hubble su Fomalhaut b, la ricerca ha rivelato "diverse caratteristiche che insieme dipingono un'immagine che ci porta a pensare che in quel luogo non sia mai esistito un pianeta", ha detto Gáspár.

Le immagini di Hubble catturate del 2014 hanno mostrato infatti che l'oggetto osservato la prima volta nel 2004 era intanto svanito, lasciando increduli gli astronomi. Ad aggiungere mistero, le immagini hanno mostrato che la sua luminosità si era attenuata nel tempo. "Chiaramente, Fomalhaut b - ha aggiunto Gáspár - stava facendo cose che un pianeta non dovrebbe fare". L'interpretazione risultante è che Fomalhaut b non è un pianeta, ma una nube di detriti generata dalla collisione tra due pianetini ghiacciati simili a comete del diametro di 200 chilometri che potrebbe essere avvenuta poco prima del 2004.

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