/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I ghiacci di Marte fotografati dalla missione Exomars

I ghiacci di Marte fotografati dalla missione Exomars

Da uno strumento che parla italiano

26 aprile 2018, 19:21

Redazione ANSA

ANSACheck

Ghiacci su Marte intorno al cratere Korolev, fotografati dallo strumeno CaSSIS della missione ExoMars (fonte: ESA/Roscosmos/CaSSIS) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ghiacci su Marte intorno al cratere Korolev, fotografati dallo strumeno CaSSIS della missione ExoMars (fonte: ESA/Roscosmos/CaSSIS) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ghiacci su Marte intorno al cratere Korolev, fotografati dallo strumeno CaSSIS della missione ExoMars (fonte: ESA/Roscosmos/CaSSIS) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sembra un mare spumeggiante, ma in realtà è un cratere circondato da ghiacci, quello che si vede nella prima 'cartolina' da Marte inviata in questo lungo ponte di primavera dalla missione Exomars dell'Agenzia spaziale europea (Esa): ripresa dall'orbiter Tgo (Trace Gas Orbiter), che da alcune settimane orbita a soli 400 chilometri dalla superficie del pianeta, l'immagine è stata ottenuta grazie allo strumento CaSSIS (Colour and Stereo Surface Imgaging System), progettato e realizzato all'Università di Berna in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

I componenti a responsabilità italiana sono stati costruiti dalla Leonardo,  Divisione avionica. "La camera funziona molto bene, e lo dimostra questa bellissima immagine a colori del cratere marziano Korolev", che si trova nell'emisfero Nord del pianeta, come spiega Gabriele Cremonese, astronomo dell'Inaf di Padova e co-responsabile di CaSSIS.

"Le immagini a colori e ad alta risoluzione sono una delle potenzialità di CaSSIS, cui si aggiunge l'obiettivo di ottenere migliaia di immagini 3D ad alta risoluzione. In questa fase di test anche il satellite sta perfezionando il puntamento e l'assetto, e quindi non sono ancora state ottenute le prime coppie stereo, ma è questione di giorni!".

CaSSIS è stato attivato il 20 marzo 2018 ed è stato sottoposto a test in preparazione dell'inizio della sua piena attività, previsto per il 28 aprile. La sua prima immagine, che mostra una regione di 50 chilometri del cratere da impatto Korolev, è una composizione di tre riprese in diversi colori che sono state scattate quasi simultaneamente il 15 aprile.

"Le prime immagini ad alta risoluzione inviate da CaSSIS dimostrano l'ottimo funzionamento dello strumento, realizzato in collaborazione con l'Asi", commenta Barbara Negri, responsabile dell'Unità esplorazione e osservazione dell'universo dell'Asi . "In questo modo, i team scientifici italiani coinvolti in CaSSIS potranno ottenere dati scientifici di Marte di estremo interesse per la futura esplorazione di questo pianeta".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza