Sono stati oltre 130 mila i test effettuati gratuitamente durante il DiaDay, la seconda edizione della campagna nazionale di prevenzione del diabete, alla quale hanno partecipato più di 5 mila farmacie. I risultati sono all'esame del board scientifico che li elaborerà, tenendo conto anche di variabili demografiche come età e sesso. I dati - raccolti ed elaborati da Promofarma - saranno resi disponibili alle istituzioni sanitarie e potranno contribuire all'individuazione di azioni di contrasto alla diffusione della patologia e delle sue complicanze. "Per il cittadino scoprire per tempo il diabete o accertare la predisposizione permette di individuare tempestivamente, insieme al medico, le terapie e i comportamenti più opportuni da adottare. Per il Servizio sanitario nazionale significa ridurre i costi economici della malattia", ha affermato Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale. "DiaDay è un'importante iniziativa di educazione sanitaria e di prevenzione sul territorio che sfrutta la capillarità della rete delle farmacie italiane, confermando il ruolo di primo presidio sanitario del Ssn", ha aggiunto, "anche quest'anno sono molto soddisfatto per l'elevata adesione dei cittadini contro una malattia troppo diffusa e subdola". E ancora: "Grazie alle oltre 5 mila farmacie che hanno aderito all'iniziativa abbiamo raccolto una quantità di dati che danno una fotografia del diabete in Italia. L'iniziativa dimostra che la farmacia ha un ruolo decisivo nelle campagne di screening, e può dare un importante contributo nel realizzare indagini profonde e dettagliate sul territorio per valutare lo stato di salute della popolazione".
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