Si chiama "A scuola anch'io, per la
formazione dei nuovi cittadini" il convegno promosso dalla rete
Scuolemigranti in collaborazione con l'Università RomaTre, con
il patrocinio della Regione Lazio e dell'Ufficio Scolastico
Regionale del Lazio che si svolgerà venerdì 12 all'Aula Magna
dell'Università Roma Tre.
L'incontro - al quale parteciperanno, tra gli altri, Luca
Pietromarchi, Rettore Università Roma Tre, Daniele Cabras,
Consigliere del Presidente della Repubblica, Massimiliano
Smeriglio, Vice Presidente Regione Lazio, Graziella Favaro,
Centro COME e Osservatorio nazionale per l'integrazione MIUR -
affronterà il tema del diritto allo studio dei migranti, adulti
e bambini, nel Lazio, attraverso cinque sessioni parallele e una
tavola rotonda sul tema "L'impegno delle istituzioni per la
formazione dei nuovi cittadini" dove interverranno
rappresentanti di Istituzioni locali e nazionali.
"In Italia si discute molto dell'ingresso nel nostro paese,
si parla troppo poco delle vie per integrare i migranti, dopo,
quando hanno messo piede sul nostro territorio. C'è un'enorme
bisogno di formazione, degli adulti e dei bambini. Le scuole
fanno fatica ad accogliere tutti. Molte esigenze sommerse,
vengono intercettate dal volontariato", spiega Paola Piva,
coordinatrice della rete Scuolemigranti che nel Lazio conta 86
realtà del Terzo Settore che gestiscono 134 scuole di italiano,
distribuite in tutte le province. "Questo appuntamento sarà un
punto di partenza per fondare sinergie durature tra le scuole
pubbliche del Lazio e il mondo dell'associazionismo. La nostra
lunga esperienza ci dice che non bastano più le iniziative di
breve respiro, messe in campo con finanziamenti occasionali.
Chiediamo un Piano di azioni organico per la formazione dei
nuovi cittadini, di tutte le età, dai bambini agli adulti,
comunque siano entrati a far parte delle nostre comunità".
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