"Credo che un riflessione vada fatta,
si è molto discusso di questo strumento e dell'esigenza che
alcuni aspetti vengano rivisti". Così il procuratore nazionale
antimafia, Cafiero de Raho, interpellato sull'ipotesi che la
riforma Orlando sulle intercettazioni, che dovrebbe entrare in
vigore a luglio, possa essere oggetto di una revisione in alcuni
punti. "E' un tema - ha aggiunto - di cui si parlerà. Le
intercettazioni rappresentano uno strumento della Giustizia
attraverso cui si combatte il terrorismo e la mafia. Un sistema
che renda più difficile e complesso il lavoro della polizia
giudiziaria finisce per ostacolare l'efficienza del contrasto
stesso".
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