"Negando la decontribuzione al Sud
questo governo condanna le regioni meridionali al declino e ad
un impoverimento occupazionale" così Giovanni Sgambati,
segretario generale della Uil di Napoli e Campania.
"Non confermare la decontribuzione, inoltre, metta a rischio il
rinnovo e la conferma dei contratti già in essere oltre a
disincentivare fortemente le imprese a nuove assunzioni,
continua Sgambati.
"Il Sud continua ad essere solo e tristemente strumentalizzato
nella propaganda politica, questo governo annuncia di volere
sostenere le regioni meridionali, di voler affrontare le
diseguaglianze, ma nei fatti affossa il Sud. La stessa Zes
"accentrata" va in questa direzione, rallentando di fatto gli
investimenti al Sud mentre dall'altro lato il governo si impegna
con decreti attuativi per le Zone di Logistica Semplificata del
Nord, afferma Sgambati. È un governo che sostiene la parte del
nostro Paese che sta meglio, la più ricca, ignorando le esigenze
del Mezzogiorno."
" Come Uil non possiamo stare a guardare, non possiamo
accettarlo. Ci faremo sentire anche su questo perché le ragioni
del Mezzogiorno sono al centro delle nostre azioni."
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