"Molte delle cose che pensavo di
avere imparato sulla Calabria quando iniziai a fare
l'imprenditore sono false. Mi raccontavano che la nostra era una
Regione povera in cui non si sarebbe mai riusciti a fare niente
di buono, ricca solo di braccia destinate ad emigrare. Ebbene
non è così. La nostra è una terra difficile, è vero, e negarlo
non basterebbe a semplificare le cose. Ma è anche una terra in
cui si lavora moltissimo, in cui ci si impegna enormemente
proprio per cercare di cambiarle, le cose, e non parlarne
sarebbe l'ennesima occasione mancata. È per questo che vi chiedo
di guardare ai nostri luoghi con occhi diversi per poter
iniziare a raccontare al mondo, finalmente, anche tutto ciò che
di bello abbiamo da offrire". È con queste parole che il
presidente della Camera di commercio di Cosenza Klaus Algieri,
nella sede dell'Associazione della Stampa estera in Italia a
Roma, si è rivolto ai giornalisti internazionali presenti alla
conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del
Premio giornalistico internazionale Terre di Calabria, il
riconoscimento nato nel 2017 proprio per far conoscere anche
all'estero il volto migliore di una regione di cui troppo
spesso, purtroppo, sembra più facile parlare male.
Sono intervenuti alla conferenza stampa anche i componenti
della giuria del Premio Terre di Calabria, il presidente Maarten
van Aalderen, corrispondente del maggiore quotidiano olandese,
De Telegraaf, per l'Italia e per la Turchia e già presidente
dell'Associazione Stampa Estera in Italia; Federico Fioravanti,
giornalista, storico, ideatore del Festival del Medioevo, ed
Erminia Giorno, segretario generale della Camera di commercio di
Cosenza.
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