La lotta ai cambiamenti climatici
passa anche dalla quantità di 'verde' che si trova in città: per
questo la piantumazione di alberi diventa protagonista di un
nuovo bando della Regione Toscana, in uscita a luglio e rivolto
a 63 Comuni che si trovano nelle aree più critiche dal punto di
vista della qualità dell'aria. Nell'ambito della strategia
regionale 'Toscana carbon neutral' che punta a raggiungere
l'obiettivo della neutralità di emissioni climalteranti entro il
2050, la Regione ha messo a disposizione 5 milioni di euro con
cui le amministrazioni comunali potranno abbattere
l'inquinamento grazie a progetti integrati. L'azione 'regina'
dovrà essere l'aumento di piante nelle aree urbane, ma ad
accompagnarla ci potranno essere la realizzazione di piste
ciclabili o di interventi che comunque contribuiscano a ridurre
le emissioni in aria.
I Comuni che possono partecipare al bando sono: le città di
Arezzo, Grosseto, Livorno e Pisa; il Comprensorio del cuoio; la
Media Valle del Serchio; l'agglomerato di Firenze; la Piana
lucchese, la Piana Prato-Pistoia; il Valdarno superiore; la
Versilia con Camaiore e Viareggio; Massa Carrara; l'area
industriale e urbana di Piombino.
"La lotta ai cambiamenti climatici - ha detto l'assessore
toscano all'ambiente Federica Fratoni - rientra già tra le
sfide prioritarie della Toscana che" si pone anche "obiettivi
ambiziosi in termini di neutralità carbonica": "Sappiamo che
oltre il 70% dell'anidride carbonica che viene prodotta
annualmente nel pianeta deriva dall'ambiente urbano. E uno dei
modi più efficaci, come ha avuto più volte modo di ricordarci il
professor Stefano Mancuso nell'ambito del tavolo regionale
istituito per costruire la strategia 'Toscana carbon neutral', è
l'aumento di verde, che agisce come un vero e proprio filtro per
le emissioni tutelando la qualità dell'aria e contrastando i
cambiamenti climatici. Gli alberi e le piante sono in grado di
assorbire con maggiore efficacia e capacità tanto più si trovano
vicini alla fonte emissiva. In questa direzione va il bando che
abbiamo promosso, uno strumento efficace con il quale i Comuni
possono arricchire il loro patrimonio verde e contribuire a
migliorare molto la qualità dell'aria offrendo un contributo
fondamentale per il bene dei cittadini e dell'ambiente".
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