E' in corso di svolgimento, in
questi mesi, l'identificazione dell'impronta
ecologica di Mukki, Centrale del latte della Toscana oggi parte
del Gruppo Newlat
Food,: obiettivo conoscere in modo approfondito e
scientifico l'impatto che l'azienda ha sul territorio per
migliorarne le performance ambientali e offrire ai
consumatori gli stessi prodotti ma riducendo, se possibile,
le emissioni di CO2eq generate dal processo produttivo.
In questa prima fase del progetto, spiega Mukki, si stanno
raccogliendo i dati relativi
alle attività che generano emissioni di gas serra e che ricadono
direttamente sotto il controllo dell'azienda, principalmente
consumi
energetici e utilizzo dei mezzi di trasporto aziendali. Lo
studio sta
prendendo in esame un anno di normale attività, il 2019, e tiene
conto
degli interventi di efficientamento e riduzione delle emissioni
realizzati
tra il 2017 e il 2019. La raccolta dei dati e la loro analisi
dovrebbe
concludersi entro l'estate. Con queste informazioni, si definirà
una quantità standard delle
emissioni di CO2eq, necessaria per individuare le diverse
possibili
strategie di riduzione delle emissioni future e quantificarne i
benefici
ambientali. Per questo progetto, Mukki si è affidata ad
AzzeroCO2, società di
consulenza per la sostenibilità e l'energia fondata da
Legambiente e Kyoto
Club.
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