(ANSA) - PERUGIA, 21 MAR - Capitale italiana della cultura
2025, sale l'attesa per le tre città umbre in gara in vista
della decisione finale. "Nel manifestare la nostra grande
soddisfazione di fronte alla presenza di ben tre città umbre fra
le candidate - afferma l'assessore regionale alla Cultura, Paola
Agabiti -, come amministrazione regionale siamo orgogliosi di
avere sostenuto tutti i progetti presentati e di essere al loro
fianco in questa importante iniziativa promossa dal ministero
della Cultura che si concluderà con le audizioni in programma il
27 e 28 marzo, a Roma, per la scelta della città vincitrice".
"La Giunta regionale, già nel settembre 2022 - ricorda -, ha
deliberato il sostegno alle candidature alla selezione di
Capitale italiana della Cultura 2025, presentate dai Comuni di
Assisi, Orvieto e Spoleto e si è fatta partner dei singoli
progetti presentati, al fine di garantire la massima
collaborazione relativamente alle attività e alle funzioni di
propria competenza. Si tratta - sottolinea - di un traguardo
unico nel panorama italiano, laddove nessuna altra regione vanta
un simile numero di realtà finaliste".
"I progetti messi in campo da Assisi, Orvieto e Spoleto -
evidenzia l'assessore Agabiti, in una nota della Regione - si
caratterizzano per idee originali e contenuti di alto livello
capaci di valorizzare e promuovere al meglio i loro territori.
Dalla tradizione valoriale propria del messaggio francescano,
per Assisi, all'innovazione digitale e dei nuovi linguaggi
artistico-culturali, su cui ha puntato Orvieto, fino alla
sostenibilità ambientale e alla transizione energetica di
Spoleto".
"Siamo di fronte a progetti ambiziosi - prosegue - che
raccolgono la virtuosa tradizione dell'Umbria, valorizzandone la
storia, il suo ineguagliabile patrimonio artistico e la sua
originale capacità di porsi come autentico cuore verde d'Italia.
È una sfida che proietta l'Umbria tra le regioni più virtuose e
attrattive nel campo della cultura e che rappresenta un
ulteriore elemento di crescita e di visibilità per tutti i
nostri territori. Dobbiamo cogliere, come amministratori, questa
occasione come un ulteriore volano di crescita e di attrattività
- conclude l'assessore Agabiti - non solo per la città
eventualmente scelta, ma per l'intero contesto geografico e
culturale in cui essa si colloca". (ANSA).
Agabiti, al fianco delle candidate a capitale della cultura
"Grande soddisfazione per la presenza di ben tre città umbre"
