(ANSA) - PERUGIA, 29 MAG - La prima commissione
dell'Assemblea legislativa, presieduta da Daniele Nicchi, si è
riunita a Palazzo Cesaroni per l'esame dell'atto di
programmazione in materia di sicurezza urbana 2023-2024, che è
stato illustrato dai dirigenti della Giunta regionale.
Inoltre i commissari hanno ascoltato la nota informativa sulla
"raccomandazione dell'Unione europea sul reddito minimo".
L'atto di programmazione, che impegna 165 mila euro per il
2023 e 165 mila per il 2024, propone - si spiega in una nota di
Palazzo Cesaroni - azioni volte a migliorare la sicurezza delle
comunità locali, anche seguendo le indicazioni fornite dal
Consiglio delle autonomie locali. In particolare vengono
destinati 15 mila euro all'anno a interventi e servizi per
l'assistenza e l'aiuto a favore delle vittime dei fatti
criminosi, con azioni di carattere sociale e sanitario. Vengono
poi rifinanziati i patti per la sicurezza di Perugia e Terni,
con 35 mila e 25 mila euro sia per il 2023 che per il 2024.
Saranno poi destinati 180 mila euro, 90 mila per ogni annualità,
ad un bando regionale per il 2023-2024 come contributo al
finanziamento di proposte progettuali presentate dai comuni
finalizzate a migliorare la sicurezza urbana integrata, con un
contributo regionale del 75% e un cofinanziamento a carico degli
enti locali del 25%. Per i comuni che presentano un progetto in
forma associata il cofinanziamento regionale salirà all'85%. A
parità di punteggio saranno finanziate le proposte progettuali
dei comuni che non hanno ricevuto risorse con i precedenti
avvisi.
Tra le azioni progettuali prioritarie - si legge ancora nella
nota - ci sono l'acquisizione e modernizzazione delle dotazioni
tecniche e strumentali, come il miglioramento dell'efficienza
delle sale operative della polizia locale, il loro collegamento
con quelle delle forze di polizia, ma anche la qualificazione
del servizio di polizia locale come l'informatizzazione delle
pattuglie esterne, lo sviluppo di sistemi innovativi di
comunicazione, l'introduzione di nuove tecnologie. Inoltre
vengono considerati gli interventi per la rigenerazione di aree
urbane degradate e di aree industriali dismesse; il
miglioramento qualitativo dello spazio pubblico urbano; il
recupero collettivo degli spazi pubblici e la dissuasione della
microcriminalità, lo sviluppo di sistemi di videosorveglianza e
telesoccorso; lo sviluppo di azioni sociali anche attraverso le
politiche per la casa. I progetti presentati saranno valutati da
una Commissione tecnica appositamente istituita.
In seguito i commissari hanno ascoltato l'informativa sulle
politiche europee inerente la raccomandazione dell'Unione
europea sul reddito minimo, illustrata dal funzionario
dell'Assemblea legislativa Ugo Carlone. L'obiettivo dell'Ue - é
stato spiegato - è garantire che ogni persona possa godere di
una vita dignitosa. L'iniziativa realizza l'impegno dell'Unione
di promuovere economie più inclusive e garantire che nessuno sia
lasciato indietro. La raccomandazione mira a combattere la
povertà e l'esclusione sociale promuovendo un adeguato sostegno
al reddito e un accesso effettivo ai servizi abilitanti ed
essenziali per le persone che non dispongono di risorse
sufficienti. La raccomandazione punta a conseguire un elevato
livello di occupazione contribuendo attivamente all'integrazione
nel mercato del lavoro di chi può lavorare. Si tratta di
obiettivi che dovranno essere conseguiti senza pregiudicare le
facoltà degli Stati di organizzare i rispettivi sistemi di
protezione sociale. (ANSA).
La sicurezza urbana in prima Commissione Assemblea
Si è parlato della programmazione 2023-2024 in materia
