(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 27 MAR - Era convinto che fosse
stato l'amante della moglie e così lo avrebbe intimidito ma
anche aggredito: per questo a un quarantunenne è stata applicata
la misura cautelare del divieto di avvicinamento dopo indagini
condotte dalla polizia di Spoleto. Che ha così notificato un
provvedimento del gip.
In particolare all'indagato è stato contestato di essersi
appostato presso i luoghi di abituale ritrovo o sotto
l'abitazione dell'altro uomo. Arrivando persino ad attuare -
riferiscono gli investigatori - dei veri e propri pedinamenti,
in modo da sorprenderlo dove aveva deciso di trascorrere il
proprio tempo libero.
Secondo la polizia in un'occasione, l'aveva costretto ad uscire
dall'auto per poi colpirlo con calci e pugni, provocandogli
delle lesioni.
Lo scorso febbraio la presunta vittima si era quindi convinta
a chiedere aiuto alla polizia e a denunciare il quarantunenne.
Gli investigatori del commissariato di Spoleto hanno quindi
ricostruito un quadro indiziario definito "solido ed univoco".
La Procura ha poi chiesto e ottenuto dal gip l'applicazione
della misura cautelare. (ANSA).
Molesta presunto amante moglie e viene denunciato
La polizia ha notificato all'uomo il divieto di avvicinamento
