Se Il Consiglio Regionale
approverà, cosa che prevedibilmente accadrà il 19 febbraio, per
la prima volta in Italia gli animali di affezione potranno
essere tumulati nello stesso loculo dei padroni.
Merito di un emendamento di Forza Italia, come spiega il
capogruppo azzurro in Regione Lombardia, Gianluca Comazzi,
nell'ambito di una più generale riforma dei servizi funebri e
cimiteriali, e che è passato in commissione consiliare Sanità.
"In base alla volontà dei loro proprietari o dei familiari,
le ceneri degli animali d'affezione potranno essere deposte
vicino alle spoglie delle persone con cui hanno condiviso
l'intera esistenza", spiega Comazzi il quale sottolinea che "in
attesa dell'approvazione definitiva da parte del Consiglio siamo
orgogliosi di questa proposta che rappresenta un grande passo
avanti in materia di civiltà".
Nel settembre del 2018 anche il Movimento 5 Stelle aveva
ufficializzato una proposta sullo stesso tema. "Una proposta che
avevamo avanzato nel settembre scorso, grazie a un emendamento
approvato oggi in commissione, consentirà di tumulare i resti
degli animali d'affezione secondo le disposizioni del defunto o
degli eredi. Sarà possibile tumulare l'urna contenente le ceneri
degli animali nella stessa tomba dei padroni", spiega il
consigliere pentastellato Marco Fumagalli.
"Molti anziani hanno soltanto come compagnia negli ultimi
anni di vita un animale e non vogliono separarsi da loro nemmeno
quando passano a miglior vita. È un atto di grande sensibilità
da parte dell'istituzione regionale", commenta ora Fumagalli,
chiarendo che "più in generale resta la nostra completa
contrarietà all'ultima parte della riforma sanitaria che risulta
non in linea con la normativa nazionale e sembra voler tutelare
la lobby dell'industria del 'funerale' rispetto a quella più
artigianale fatta di cooperazione tra imprese dello stesso
settore".
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