Mare o montagna? Anche d'inverno, il
dilemma è sempre lo stesso: pronti a partire per le vacanze,
come trovare un luogo che soddisfi le esigenze di tutti? La
risposta è semplice: in Liguria. A raccontarlo, dopo la prima
campagna di promozione presentata alla scorsa edizione del
Festival di Sanremo, sono i due nuovi episodi della regione per
l'edizione autunno inverno 21/22, presentati questa sera a Roma
dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, alla presenza
dell'assessore al Turismo Gianni Berrino, del regista Brizzi e
degli attori.
"Veniamo da un'estate straordinaria, i cui numeri hanno
superato anche quelli del 2019 - spiega Toti -. Il nostro
turismo è tornato all'epoca prima della pandemia e non era
scontato in così pochi mesi. Continuiamo a raccontare la storia
della Liguria, che è bella da frequentare d'estate ma è anche
più bella in autunno, in inverno, per le vacanze di Natale.
Soprattutto cerchiamo di sostenere un settore come il turismo
che ha sofferto tantissimo ma è ripartito con grande tenacia e
slancio. In un Paese che cresce e torna a fare Pil, il turismo è
una voce Importante. In Italia è tornata la voglia di vivere,
produrre e consumare e di andare in vacanza. E dietro il
turismo, c'è il lavoro di tanti italiani" impiegati in "un
settore che forse è quello che ha sofferto di più in questi mesi
di lockdown. Sostenerlo è strategico e farlo con uno spot e un
filo di ironia è anche un modo per interpretare il buon umore
che torna".
Ancora nel segno della commedia all'italiana, I due nuovi
spot della campagna andranno in onda sulle principali reti
televisive nazionali e sui social. Al centro, le eterne
discussioni tra i fan delle vacanze in montagna o al mare, con
Maurizio Lastrico che, dopo aver già vestito i panni del
sacerdote, del professore, dell'amico e del commerciante, questa
volta è un cameriere che vorrebbe solo raccogliere la comanda e
invece si ritrova, suo malgrado, ad assistere alle schermaglie
di una coppia, interpretata da Claudia Potenza e da Nicolas
Vaporidis. Alla fine a lui la soluzione: "la Liguria, sempre e
comunque".
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