Arcobaleni cosmici, collisioni galattiche, nebulose colorate che si allungano per decine di anni luce, stelle ammantate d’oro e culle di stelle dalla forma di farfalla: sono alcune delle 12 gemme cosmiche protagoniste del calendario 2020 ideato per celebrare i 30 anni del più celebre tra i telescopi, Hubble, gestito da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Nasa.
Le foto sono state selezionate tra settembre e novembre 2019 30 immagini meno note scattate da Hubble, attraverso una votazione sui canali social del telescopio. Come tutte le immagini di Hubble, i dodici scatti “sono accessibili a tutti, liberi di essere ammirati, condivisi e stampati”, spiega l’Esa.
L’immagine di copertina del calendario ritrae la galassia NGC 3256, distante dalla Terra circa 100 milioni di anni luce. La sua forma è irregolare perché rappresenta ciò che rimane di una gigantesca collisione cosmica tra due galassie a spirale, avvenuta circa 500 milioni di anni fa.
Gestito da Nasa ed Esa, Hubble è in orbita dal 24 aprile 1990. Deve il suo nome a Edwin Hubble, l’astrofisico americano che nei primi decenni del ‘900 dimostrò che l’universo è in espansione. Dopo un inizio difficile funestato da problemi tecnici, Hubble in quasi tre decenni di onorata carriera ci ha regalato immagini mozzafiato del cosmo, come quella delle galassie più antiche o dei primi pianeti esterni al Sistema Solare, rivoluzionando il nostro modo di studiare l’universo. E permettendoci di osservarlo per la prima volta da un punto di vista privilegiato, al di fuori cioè dell’atmosfera terrestre.
Ecco il calendario di Hubble:
Gennaio
Immagine dell’universo profondo che raggruppa circa 10.000 galassie (fonte: NASA, ESA, H. Teplitz, M. Rafelski, IPAC/Caltech, A. Koekemoer, STScI), R. Windhorst, Arizona State University), Z. Levay, STScI)
Febbraio
Ritratto della nebulosa Velo, distante circa 2.100 anni luce: le sue nubi colorate di gas e polveri si estendono per decine di anni luce (fonte: ESA/Hubble)
Marzo
La giovane stella IRAS 14568-6304, ammantata da una nube dorata (fonte: ESA/Hubble, NASA. Acknowledgements: R. Sahai, JPL, Serge Meunier)
Aprile
L’ammasso di galassie Trumpler 14, che ospita alcune tra le stelle più luminose della Via Lattea, accanto a una densa nube interstellare (fonte: NASA, ESA, Jesús Maíz Apellániz, Centro de Astrobiología, CSIC-INTA, Spain)
Maggio
La galassia a spirale, NGC 634, distante circa 250 milioni di anni luce dal Sistema Solare, nella costellazione del Triangolo (fonte: ESA/Hubble, NASA)
Giugno
La culla di stelle, S106, una regione di intensa formazione stellare. In blu nubi di idrogeno. (fonte: NASA, ESA)
Luglio
Saturno circondato da sei delle sue 82 lune (fonte: NASA, ESA, A. Simon, GSFC, OPAL Team, J. DePasquale, STScI)
Agosto
La nebulosa planetaria, NGC 5189, la cui struttura ricordaun gigantesco nastro cosmico (fonte: NASA, ESA, the Hubble Heritage Team, STScI/AURA)
Settembre
La Via Lattea, punteggiata da una miriade di stelle (fonte: ESA/Hubble, NASA)
Ottobre
Esplosione cosmica della stella, V838 Monocerotis, avvolta dalla una nube di gas e polveri (fonte: NASA, ESA, H.E. Bond, STScI)
Novembre
La nebulosa Tarantola nella Grande Nube di Magellano, una delle galassie vicine di casa della Via Lattea. (fonte: NASA, ESA)
Dicembre
La nebulosa planetaria, IC 4406, contraddistinta da un arcobaleno di colori e da una forma perfettamente simmetrica. (fonte: NASA/ESA, The Hubble Heritage Team STScI/AURA)
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