Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fusione, in Europa i reattori saranno realtà entro il 2060

Fusione, in Europa i reattori saranno realtà entro il 2060

Per produrre energia pulita, aperto il dialogo con i cittadini

10 luglio 2019, 10:17

Redazione ANSA

ANSACheck

Il reattore Iter in costruzione nel Sud della Francia (fonte: Iter) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il reattore Iter in costruzione nel Sud della Francia (fonte: Iter) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il reattore Iter in costruzione nel Sud della Francia (fonte: Iter) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Europa scommette sulla fusione nucleare come fonte di energia pulita e potenzialmente illimitata: entro il 2060 dovrebbero diventare realtà i primi reattori commerciali capaci di produrre e vendere elettricità al pubblico, secondo la roadmap del consorzio europeo EUROfusion illustrata dal presidente della sua assemblea generale, Ambrogio Fasoli, in occasione di un incontro aperto alla cittadinanza organizzato all'Università di Milano-Bicocca a margine della conferenza sulla fisica del plasma della Società europea di fisica (EPS 2019).

"Attraverso questi incontri vogliamo innanzitutto informare i cittadini, che spesso non sanno cosa sia la fusione e ne sono spaventati perché la confondono con la fissione che produce scorie radioattive", afferma Fasoli. "Oltre a presentare i nostri progetti, però, vogliamo anche sentire le idee e le perplessità che vengono dalla comunità e dagli esperti, per migliorare il nostro programma".

La prima fase è già cominciata, con la costruzione in Francia del reattore Iter che dovrà dimostrare la possibilità di riprodurre sulla Terra le reazioni di fusione nucleare che avvengono nel cuore delle stelle: "l'opera è completata al 65%, siamo a buon punto", sottolinea Fasoli. "L'inizio degli esperimenti è previsto nel 2025, mentre la prima dimostrazione completa di potenza sarà nel 2035".

In attesa dei risultati, "stiamo già lavorando alla fase successiva, ovvero la progettazione del dimostratore tecnologico Demo", che dovrà aprire la strada alla messa in opera dei reattori commerciali veri e propri. "Stiamo facendo ricerca e sviluppo per capire i materiali e le configurazioni più adatti a resistere ai flussi di calore, plasma e radiazione che saranno più estremi rispetto a Iter", spiega Fasoli, che insegna fisica al Politecnico federale di Losanna (Epfl). "La costruzione di Demo dovrebbe partire nel 2030, anche se bisogna ancora stabilire dove sarà realizzato".

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza