(ANSA) - LIVORNO, 23 GEN - Il Comune di Livorno, insieme a
Olt e Arbolia, dà vita ad un bosco urbano di oltre 1800 piante.
L'iniziativa, che rientra nelle politiche di sostenibilità del
Comune, è stata finanziata e realizzata grazie al contributo di
Olt Offshore Lng Toscana, proprietaria del rigassificatore
ancorato al largo della costa tra Livorno e Pisa, ed è stata
sviluppata da Arbolia, società benefit, creata da Snam e
Fondazione Cdp, costituita per creare nuove aree verdi in
Italia.
La nuova cintura verde, presentata oggi dal sindaco di
Livorno Luca Salvetti e dagli ad di Olt, Giovanni Giorgi e di
Arbolia Matteo Tanteri, sorge nella periferia sud-orientale di
Livorno, su terreni un tempo agricoli e ormai privi di copertura
arborea. Il progetto ha permesso di naturalizzare l'area
attraverso la realizzazione di un bosco di tipo protettivo, con
l'obiettivo, si spiega, "di generare benefici ecosistemici
(relazioni tra le risorse ambientali, i sistemi economici e
l'uomo) per il territorio e attivare l'assorbimento e lo
stoccaggio biologico dell'anidride carbonica". Nell'area messe a
dimora complessivamente 1.840 piante di differenti specie di
alberi e arbuasti: olmi, bagolari, roverelle, tigli, aceri
campestri, alberi di giuda, ornielli, tamerici, gelsi neri,
biancospini, lentischi, rose canine, ginestre, ginepri e
filliree. A regime, il bosco urbano, si spiega ancora,
consentirà "di assorbire fino a 264 tonnellate di CO2 in 20 anni
e fino a 139 Kg di PM10 all'anno, restituendo all'ambiente fino
a 193 tonnellate di ossigeno in 20 anni". (ANSA).
A Livorno un bosco urbano con oltre 1.800 piante
Progetto vede insieme Comune, Olt e Arbolia
