(ANSA) - FIRENZE, 07 DIC - La Regione Toscana ha recepito il
decreto del ministro della Salute di settembre sull'uso dei test
di nuova generazione Ngs per la cura dei tumori: permettono il
sequenziamento in contemporanea di grandi quantità di genoma,
accorciando i tempi di analisi. I test sono finanziati con un
fondo apposito: per la Toscana vale 352.369 euro per il 2022 e
altrettanti per il 2023 e dunque saranno a carico del servizio
sanitario pubblico.
In particolare, spiega la Regione, è sul carcinoma non a piccole
cellule, non squamoso metastatico del polmone che si è ritenuto
di potersi avvalere nell'immediato dei test. La valutazione
dell'uso di questi esami è affidata al gruppo oncologico
multidisciplinare.
Con la stessa delibera che recepisce il decreto, la Regione
Toscana ha ritenuto di mantenere nelle anatomie patologiche
delle tre aziende ospedaliero universitarie la profilazione
genetica su grandi piattaforme e richiede alle Aziende sanitarie
territoriali l'individuazione dei laboratori che eseguiranno i
test, con attivazione di piattaforme per numero medio piccolo.
La definizione delle indicazioni per la prescrizione è affidata
all'organismo di coordinamento della rete oncologica regionale,
istituito presso Ispro. (ANSA).