(ANSA) - NAPOLI, 21 GIU - "La mia prima reazione è stata una
grande emozione, subito seguita dalla consapevolezza di dover
affrontare al meglio i problemi che ha il Cardarelli ma che
riguardano tutti i grandi ospedali italiani". Reagisce così
Antonio D'Amore commentando all'ANSA la sua nomina a nuovo
direttore generale dell'Ospedale Cardarelli di Napoli, il più
grande della regione, che spesso registra forti tensioni
sull'affollamento del pronto soccorso.
D'Amore, 60 anni, arriva al Cardarelli dopo diversi anni
all'Asl Napoli 2 di cui è direttore generale dal 2016 e prende
il posto di Giuseppe Longo, che diventa direttore generale del
Policlinico della Federico II di Napoli.
"Sono consapevole - spiega D'Amore - che non dobbiamo
affrontare solo i problemi del pronto soccorso ma migliorare la
giusta organizzazione di tutti i reparti dell'ospedale per
riportare il Cardarelli dove deve stare, ai primi posti".
D'Amore si prepara al Cardarelli lasciando con affetto l'Asl Na2
che comprende molti Comuni della pronvincia di Napoli, da
Pozzuoli a Bacoli fino a Ischia, Frattamaggiore, Giugliano e
Marano tra i più grandi. "Lascio - spiega D'Amore - un'azienda
risanata, viva, con indici di performance tra i migliori in
campo. Cito solo l'ultimo: Pozzuoli ha avuto un riconoscimento
dalla Regione per la rete oncologica. Da tutto il personale che
ci ha dato tanto nella sanità nei tempi del covid ci è arrivata
grande soddisfazione. C'è tanto lavoro dietro e mi aspetta un
grande lavoro ora, ma siamo pronti". (ANSA).