(ANSA) - NAPOLI, 28 DIC - Il sogno di Teresa è quello di
sorprendere il marito sotto la sua stanza di degenza con una
romantica serenata. Quello di Vincenzo di dormire in un letto di
un castello appena la leucemia mieloide gli darà un po' di
tregua. Quello di Eva, ex modella olandese, da anni in terapia
per un adenocarcinoma, di viaggiare su una limousine, con un
autista che gli apre la porta e la fa entrare di nuovo su una
passerella. Tullio, bloccato in casa da due anni a causa di un
tumore al pancreas, vorrebbe viaggiare su una carrozza insieme
con la sua Daniela.
Il calendario 2022 del Pascale è dedicato ai sogni. I desideri
dei pazienti. Sogni che, grazie a un accordo siglato con
l'associazione onlus "Lo Sportello dei Sogni", presieduta da
Fiorangela Gargiulo, già da un mese al Pascale è diventato
realtà. Ma perché questi desideri vengano realizzati è
necessaria la collaborazione di tutti. L'Istituto dei tumori
lancia, dunque, il Sogno Sospeso. Come il più tradizionale caffè
sospeso, ognuno può lasciare nello Sportello il suo 'dono' che
può essere un contributo economico o più in generale un qualcosa
inerente la propria attività o possibilità: una convenzione a
questo o a quell'albergo, il vuocher di un aereo o di un treno,
il biglietto per la prima a un teatro, una cena stellata per
due, un abbonamento allo stadio. Insomma tutto ciò che può
rendere più sopportabile la malattia a chi sta chiuso in una
camera di ospedale.
Da questa mattina sul sito dell'Istituto dei tumori di Napoli è
attivo il link
http://newportal.istitutotumori.na.it/loð-sportello-dei-sogni/
Collegandosi a questo link chiunque può lasciare un sogno
sospeso per un paziente. Intanto l'associazione di Fiorangela
venderà i calendari attraverso i suoi canali on line e nelle
piazze. Il ricavato della vendita servirà ad esaudire i desideri
espressi dagli ammalati. Il calendario non a caso si intitola
Teamwork makes the dream team, che tradotto, significa: il
lavoro di squadra fa la squadra dei sogni.
L'iniziativa è partita un mese fa con l'accordo tra il polo
oncologico e l'associazione 'Lo Sportello dei Sogni' che ha
dotato l'ospedale di tanti kit dei desideri, una scatola a forma
di stella con dentro una bacchetta magica e la federa di raso di
un cuscino.
Partendo dal principio che i sogni possono essere un supporto
psicologico alle cure, a fare da tramite tra i desideri dei
pazienti e lo Sportello è il team di psicologi dell'Istituto,
diretti da Daniela Barberio.
L'Organizzazione riesce ad esaudire i desideri dei pazienti
grazie a convenzioni che ha con alberghi, ristoranti, compagnie
di volo e ai contributi economici dei volontari e di tanti
sostenitori. Non realizza, ovviamente, sogni riguardanti
donazioni di denaro, coperture di spese mediche o acquisto di
beni immobili. Ma come diceva Albert Einstein: non si può
ottenere nulla di veramente prezioso se non con la cooperazione
disinteressata di molti individui. Da qui l'idea del direttore
generale dell'Istituto, Attilio Bianchi, di lanciare il Sogno
Sospeso.
"Abbiamo trovato splendida l'idea di Fiorangela - dice il
manager - di provare a realizzare i sogni dei nostri pazienti.
Possiamo partecipare tutti a questa idea, cittadini, aziende,
associazioni. Il Sogno Sospeso rappresenta proprio la
possibilità per chiunque di vivere concretamente in prima
persona un'esperienza umana meravigliosa". (ANSA).