(ANSA) - NAPOLI, 27 GEN - Ieri si è tenuto l'incontro tra le
associazioni e la Commissione Ambiente per la delibera del PUAD
(Piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo),
preparata dalla Giunta e che dovrà essere approvata in Consiglio
Regionale. E' intervenuta la consigliera Maria Muscarà, forte
promotrice di tale incontro in difesa dello spazio pubblico come
diritto inalienabile dei cittadini: "Per l'assessore Regionale
all'urbanistica Bruno Discepolo, dobbiamo addirittura
accontentarci se la Giunta ci ha 'concesso' il 30% anziché il
20% delle spiagge libere, ormai in Regione si tengono lontane
associazioni e cittadini dai tavoli decisionali, specialmente
sui beni comuni, si preferisce piuttosto risolvere il tutto tra
le 4 mura di casa alla faccia della Convenzione di Aarhus.
A questo incontro sono intervenute tante associazioni e
professionisti, dal Costituzionalista Alberto Lucarelli,
Legambiente, WWF, Associazione Mare Libero Napoli con l'avvocato
Claudia Vellusi, Altro mondo Flegreo con Gennaro Ferrillo, e le
altre forze popolari per la difesa del mare libero con Mario
Avoletto ecc. Entro il 6 marzo presenteremo le osservazioni al
Piano e pretenderemo che le posizioni dei cittadini, che sono
gli unici "proprietari" delle spiagge siano recepite.
Legambiente inoltre ha richiesto la VAS (Valutazione Ambientale
Strategica), obbligatoria per legge mentre una deroga della
Regione Campania la vorrebbe escludere, ma ben sappiamo che le
norme nazionali non possono essere superate dalle deroghe
regionali. Per me il concessionario deve limitarsi ad ottenere
una concessione di servizi e non di spazi, per impedire che le
concessioni, come succede da decenni, impediscano la fruizione
del mare". (ANSA).