(ANSA) - NAPOLI, 25 GEN - "Si è da poco concluso il mio
intervento nel Question Time in consiglio Regionale, in cui ho
chiesto se si sono susseguite, in questi mesi, altre azioni dopo
l'emanazione della delibera 470/2022, ma la Giunta ha dato prova
di essere distante dal dramma dei malati oncologici in Campania,
dando una risposta lontana dalle aspettative - dice il
consigliere regionale del Gruppo misto, Maria Muscarà - si
pensa di aver risolto la questione attraverso tale delibera,
raggiunta dopo un'audizione in Commissione Sanità il 23 giugno
con la dr.ssa Manuela Dell'Unto, dopo aver raccolto 100mila
firme, ma così non è stato: infatti, chi governa la regione
pensa che mettendo tutto in rete, i malati oncologici
raggiungano la possibilità di accedere agli esami all'interno
delle stesse strutture, ma questa delibera si riferisce solo a
coloro che vivono ancora la malattia attiva, escludendo coloro
che hanno superato la prima fase e sono in regime di controllo".
"Non potendo aspettare mesi per le dovute analisi continuano a
rivolgersi alle cure privatamente, così come anche i malati
oncologici 'attivi', i quali ogni giorno hanno una serie di
difficoltà nel riuscire ad ottenere, in esenzione 048, esami di
stadiazione - prosegue - a causa dell'esaurimento dei fondi di
quei famosi tetti di spesa che la giunta continua a difendere,
ma che io combatto da inizio 2022, dato l'esaurirsi di tali
fondi in pochi giorni ogni mese. Insomma, sulla carta sembra
veramente che tutto funzioni, ma la realtà dei fatti è sempre
amaramente la stessa". (ANSA).