(ANSA) - CASERTA, 08 FEB - Si terrà il prossimo 23 febbraio
l'udienza preliminare del procedimento aperto dalla Procura di
Napoli Nord che vede imputato per stalking, estorsione,
appropriazione indebita e violenza privata il maresciallo in
congedo della Guardia di Finanza Giuseppe Carione. Come parte
offesa figura il parroco don Michele Verolla (assistito da
Raffaele e Gaetano Crisileo), rettore del Santuario della
Madonna ad Nives di Casaluce (Caserta), che nei mesi scorsi,
esasperato dai comportamenti pressanti di Carione, ha presentato
cinque querele contro l'ex finanziere. Tutto sarebbe stato
originato dal contrasto sorto per l'organizzazione della festa
della Madonna di Casaluce di metà giugno 2022 culminata con la
traslazione della statua della Madonna dalla Chiesa di Casaluce
alla Chiesa Madre Cattedrale di Aversa.
Fino alla metà del 2021, Carione presiedeva il Comitato per i
festeggiamenti ma ne era stato estromesso dopo il provvedimento,
firmato dal parroco, di cancellazione del comitato dal Registro
dell'Agenzia delle Entrate. Un gesto mai accettato da Carione,
che ha iniziato una battaglia legale contro il prete persa
davanti al giudice civile del tribunale di Napoli Nord secondo
il quale il parroco aveva il pieno ed esclusivo potere di
cancellare il comitato mentre Carione restava solo un delegato
senza alcun potere sostanziale né di rappresentanza. Oltre a
doversi difendere da gravi accuse, Carione rischia anche di
finire agli arresti, visto che il Tribunale del Riesame di
Napoli (ottava sezione) ha accolto il ricorso presentato dal
pubblico ministero di Napoli Nord Francesco Persico contro la
decisione del Gip che aveva rigettato la richiesta di arresti
domiciliari avanzata per Carione. Decisione per ora sospesa
essendo aperti i termini per il ricorso per Cassazione,
presentato da Alfonso Quarto, legale di Carione. (ANSA).
Festa patronale contesa, udienza preliminare per ex finanziere
I fatti avvennero nel Casertano e la parte offesa è il parroco
