(ANSA) - NAPOLI, 01 FEB - No all'ammissione come testimoni al
processo per i pestaggi dei detenuti al carcere di Santa Maria
Capua Vetere dell'ex premier Draghi e degli ex Guardasigilli
Cartabia e Bonafede. Lo ha stabilito con ordinanza la Corte
d'Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta),
che ha motivato la decisione con la necessità di "evitare una
contaminazione di natura politica del processo con una sua
indebita spettacolarizzazione".
Era stato il legale Michele Passione, che assiste il garante
nazionale dei detenuti Mauro Palma costituitosi parte civile nel
processo, a presentare una lista testi in cui chiedeva di
sentire i tre ex componenti del Governo, in quanto in carica al
momento in cui sono avvenuti i fatti il 6 aprile 2020 (Bonafede)
o quando l'indagine è "esplosa"- era il 28 giugno 2021 (Draghi e
Cartabia) - con l'emissione delle ordinanze di custodia
cautelare . Ma la Corte presieduta da Roberto Donatiello ha
escluso tali testimonianze distinguendo nettamente, come fa la
legge, tra parte politica e parte amministrativa della pubblica
amministrazione, e ritenendo, anche a tutela dell'autonomia ed
indipendenza della magistratura, che per ricostruire dal punto
di vista giuridico i fatti basterà sentire i dirigenti di
vertice del Ministero di Giustizia e del Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria, come il capo del Dap
nell'aprile 2020, Francesco Basentini, che sarà ascoltato come
richiesto sempre da Passione. (ANSA).