(ANSA) - POTENZA, 24 MAR - In un giorno nel quale la
Basilicata (zona arancione dallo scorso 16 marzo) ha registrato
dieci decessi per covid-19 (nove di persone residenti in
regione), un segnale di speranza è arrivato dalle parole del
presidente della Giunta lucana, Vito Bardi: "Abbiamo superato la
quota del 10% della popolazione avente diritto al vaccino (dai
16 anni in su) che ha avuto almeno la prima dose". E oggi sono
state inviate altre duemila dosi del siero Pfizer.
Subito dopo, però, il governatore ha messo in evidenza che "è
ancora troppo poco: ho chiesto ancora una volta ad Asp (Azienda
sanitaria di Potenza) e ad Asm (Azienda sanitaria di Matera) di
accelerare, soprattutto per i soggetti più fragili. Confermo
l'impegno - ha proseguito Bardi - di somministrare la prima dose
del vaccino Pfizer a tutti gli over 80 di tutti i Comuni della
Basilicata, entro il 3 aprile", anche grazie alle duemila dosi
inviate dal commissario straordinario per l'emergenza, il
generale Francesco Paolo Figliuolo.
Nel suo post, Bardi ha inoltre sottolineato che "alle ore 17
di oggi, dal portale somministrazioni di Poste (da non
confondere assolutamente con il portale vaccinazioni, sempre di
Poste, che partirà successivamente alla fine della campagna per
gli over 80) in Basilicata il 53,1% degli over 80 (il 57,5%
degli over 90) ha ricevuto la prima dose di vaccino e il 35,3%
ha ricevuto anche la seconda dose (41,3% per gli over 90)".
Intanto, oggi "sono partite - ha reso noto il presidente
della Regione - le vaccinazioni nei comuni di Acerenza,
Tramutola, Atella, Castronuovo, Trecchina, Pomarico e Salandra.
Abbiamo inoltre iniziato le vaccinazioni domiciliari ai pazienti
intrasportabili di Potenza. Domani, invece, sarà il turno di
Castelmezzano, Abriola, Roccanova, Castelluccio superiore,
Viggianello (assistenza domiciliare), Pisticci, Montescaglioso".
(ANSA).