(ANSA) - PADOVA, 07 MAR - La collaborazione tra la ricerca
italiana e i partner europei sulla fisica delle particelle "è
sempre stata elevatissima, perché abbiamo una lunga storia di
collaborazione. In altri ambiti si deve creare, e speriamo di
esportare il nostro modello in questo senso". Lo ha dichiarato
Alessandro De Angelis, fisico e addetto scientifico presso la
Rappresentanza permanente d'Italia presso le organizzazioni
internazionali a Parigi, a margine della Conferenza delle
Addette e degli Addetti Scientifici e Spaziali a Padova.
"L'Italia fa sistema e potrebbe farlo ancora di più, ed è quello
che speriamo di ricavare da questa riunione", ha aggiunto.
"L'Italia investe moltissimo nella ricerca e ultimamente
abbiamo anche aggiornato i nostri contributi alla ricerca
spaziale. Il nostro Paese è leader nell'ambito dell'osservazione
della Terra ed è amica e competitor della Francia, abbiamo
rapporti molto variabili. In questo momento abbiamo un accordo
con la Francia che il Presidente della Repubblica ha contribuito
a stilare e speriamo di continuare in questa linea, perché o lo
spazio sarà europeo oppure sarà americano", ha sottolineato.
"L'Italia è leader all'interno dell'Esa", e "speriamo che
l'aumento dei contributi italiani ci consenta di aumentare
ancora di più il nostro peso nel settore spaziale, dove abbiamo
grande competenza". (ANSA).
