"L'imparzialità, l'accettazione dalle
parti e il continuo sostegno internazionale, espresso
unanimemente dal Consiglio di sicurezza dell'Onu, rendono Unifil
un partner strategico per la pace e la sicurezza regionale": lo
ha dichiarato il generale Stefano Del Col, a capo della missione
dell'Onu in Libano (Unifil), che oggi ha preso parte al tavolo
di discussione sull'equilibrio dei poteri nella regione del
Medio Oriente e del Nord Africa (Mena) e sul futuro dell'impegno
americano. L'incontro è stato aperto dal ministro della Difesa,
Lorenzo Guerini.
Il generale ha ricordato come, secondo le dinamiche medio
orientali, un qualsiasi incidente, anche se confinato
geograficamente, abbia il potenziale di assumere carattere
regionale, mentre situazioni di tensione nei Paesi del Medio
Oriente hanno una ripercussione locale. Del Col ha commentato
che Unifil vive quotidianamente tale realtà lungo la Blue Line,
operando con risorse militari che rispettano rigide regole di
ingaggio e una ridotta componente civile.
Il valore aggiunto della missione, ha continuato, è la
capacità di persuasione attraverso il continuo ingaggio con le
parti, grazie a precisi meccanismi di collegamento e
coordinamento quali il Tripartito. Tuttavia, ha sottolineato il
generale, i Caschi blu dell'Onu non possono essere un sostituto
di un processo politico e diplomatico, ma operano per creare un
ambiente di sicurezza stabile che favorisca un costruttivo
dialogo teso a normalizzare i rapporti tra i Paesi.
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