Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sereni, uguaglianza genere centrale in cooperazione sviluppo

Sereni, uguaglianza genere centrale in cooperazione sviluppo

Vice ministra Esteri a Forum donne nell'ambito dei Med Dialogues

ROMA, 02 dicembre 2021, 16:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'uguaglianza di genere è centrale nella strategia italiana di cooperazione allo sviluppo": lo ha detto Marina Sereni, vice ministra degli Esteri intervenuta oggi al Forum sulle donne nell'ambito dei Med Fora, che hanno aperto la Conferenza Roma Med Dialogues 2021, alla sua VII edizione e promossa da Ministero degli Esteri e Ispi, con ANSA come media partner e in corso fino a sabato 4 dicembre.
    "L'uguaglianza di genere ha un effetto positivo sulla crescita economica, sul benessere in generale e sulla coesione sociale", ha aggiunto, evidenziando che quando questo non avviene c'è un incremento di "violenze e conflitti". Sereni ha ricordato la recente adozione delle Linee guida sulla parità di genere e l'empowerment delle donne e delle ragazze, che "testimonia l'importanza attribuita dalla cooperazione italiana allo sviluppo al ruolo delle donne", in particolare nei "contesti di crisi, dove le donne sono particolarmente a rischio".
    "Gli Stati hanno la responsabilità primaria per la piena ed effettiva attuazione dell'Agenda per le donne, la pace e la sicurezza. Sfortunatamente, la regione Mena è ancora indietro in questo senso: solo pochi Paesi hanno adottato un piano d'azione nazionale", ma "il trend degli ultimi anni è piuttosto incoraggiante", ha detto ancora Sereni. La vice ministra degli Esteri ha espresso anche il suo "più profondo apprezzamento" per il Network di donne mediatrici nel Mediterraneo, nato quattro anni fa nell'ambito della Farnesina e che si è affermato "come best practice a livello internazionale", sviluppando "fruttuose sinergie con organizzazioni simili".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza