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Muti per l'Unesco e tanto Puccini all'Arena di Verona

Muti per l'Unesco e tanto Puccini all'Arena di Verona

Il 7 giugno serata in mondovisione per l'apertura del Festival

ROMA, 03 aprile 2024, 15:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un grande evento speciale, che andrà in mondovisione, anticiperà di fatto l'inaugurazione dell'edizione numero 101 dell'Arena di Verona Opera Festival: Riccardo Muti dirigerà l'apertura della celebrazione del riconoscimento del canto lirico come patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco. L'evento si terrà all'Arena il 7 giugno e il maestro Muti, e gli altri direttori che lo seguiranno, guideranno un'orchestra di 154 elementi a cui si affiancheranno i maestri con i 300 coristi che si avvicenderanno sul palco.
    Ma l'edizione 2024 del festival sarà soprattutto dedicata alla celebrazione di Puccini nel centenario della morte. Il festival vero e proprio si aprirà infatti l'8 giugno con la spettacolare Turandot firmata da Zeffirelli. Poi a luglio ci sarà una Boheme allestita da Alfonso Signorini e, ad agosto, una Tosca che vedrà Anna Netrebko per la prima volta in questo ruolo in Arena e che verrà proposta nella storica produzione "noir" di Hugo De Ana. Oltre ad altre 4 opere liriche iconiche, con due versioni dell'Aida, Il barbiere di Siviglia e la Carmen, il festival vedrà anche la riproposizione di altre serate evento: da Bolle and Friends che torna con un nuovo spettacolo, alla Nona di Beethoven, alla Noche Espagnola con Placido Domingo, i Carmina Burana, il balletto con Zorba il greco fino all'evento immersivo pensato per i giovani: proiezioni tridimensionali per celebrare Le quattro stagioni di Vivaldi a 300 anni dalla loro pubblicazione.
    Verona aprirà la celebrazione del riconoscimento Unesco ma, ha annunciato il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, "l'evento si ripeterà ogni anno e il prossimo si terrà a Roma, in concomitanza con il Giubileo. "Questa edizione era nata come la stagione pucciniana, nel centenario della sua morte. Poi è arrivata la fantastica notizia dell'Unesco e l'assegnazione di Verona come luogo per la celebrazione: per me che sono una cantante lirica è un onore poter dedicare una serata a questo riconoscimento" ha commentato la soprintendente dell'Arena, Cecilia Gasdia.
   

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