E' la danzatrice e coreografa
franco-senegalese Germaine Acogny, nota come "la madre della
danza contemporanea africana", il Leone d'oro alla carriera per
la Danza 2021. Alla danzatrice e coreografa nord-irlandese Oona
Doherty, voce graffiante e potente della scena europea, va il
Leone d'argento. I Leoni per la Danza 2021 sono stati deliberati
dal Cda della Biennale di Venezia che ha accolto la proposta di
Wayne McGregor, direttore del settore Danza. Acogny "è
un'artista di altissima qualità e massima integrità - recita la
motivazione. Il suo contributo alla formazione nella danza e
nella coreografia dei giovani dell'Africa occidentale e l'ampia
diffusione del suo lavoro nel Paese d'origine e nel mondo hanno
fatto di lei una delle voci autonome che più hanno inciso sullo
sviluppo dell'arte della danza. La Acogny crede nel potere della
danza di cambiare la vita delle persone e si è sempre impegnata
a condividere la sua passione come atto di trasformazione e di
rigenerazione". Al 15/O Festival Internazionale di Danza
Contemporanea della Biennale di Venezia, che si svolgerà dal 23
luglio all'1 agosto, Germaine Acogny presenterà in prima
italiana il suo ultimo assolo Somewhere at the beginning.
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