Una canzone che abbraccia vari generi
musicali, passa dall'elettro-pop alla musica anni '80, con
qualche influenza gospel: con Casa nostra Leiner parla della sua
infanzia, in particolare del fatto che sia stato adottato.
"Con questo brano - spiega Leiner - spero di poter riportare gli
ascoltatori indietro nel tempo, alla loro infanzia o a qualsiasi
altro momento che abbia toccato la loro esistenza, generando
così serenità e gratitudine. In questo modo le persone potranno
conoscere quella parte vulnerabile e sensibile di me di cui non
ho mai parlato". E aggiunge: "Spero che a chiunque ascolti
questa canzone arrivi un messaggio forte e chiaro: non sentitevi
mai soli, il destino riserva sempre ad ognuno di noi una seconda
possibilità".
Il videoclip ufficiale del brano è diretto da Antonio de bonis
con la direzione immagine di Elisa Marangon. Leiner ha avuto la
cura di conservare il video del primo incontro con la sua
famiglia adottiva e, grazie a Manuel Bragonzi, anche lui
adottato nonché presidente di varie associazioni legate al tema,
sono riusciti a raccogliere altre testimonianze video di
famiglie in Italia che hanno intrapreso il suo stesso percorso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA