Il cantiere del Ca' di Dio di
Venezia ha ripreso i lavori dopo mesi di blocco forzato: un
segnale positivo in un momento delicato per l'Italia, il turismo
e Venezia. Il Gruppo Alpitour conferma gli investimenti per il
nuovo hotel cinque stelle, curato da Patricia Urquiola,
architetto e designer pluripremiato. L'investimento per il
quarto progetto di hôtellerie della collezione Lifestyle di
VOIhotels è di 16 milioni di euro. L'apertura è prevista per la
primavera 2021. L'antica dimora storica, realizzata nel '500
dall'architetto Jacopo Sansovino, è poco distante dall'Arsenale
e piazza San Marco, lungo Riva degli Schiavoni: la
ristrutturazione comprende l'intera proprietà con i suoi 4 mila
mq, che accoglieranno 66 camere e junior suite, due ristoranti,
una spa e due giardini, antichi chiostri della casa veneziana.
"Ca' di Dio - racconta Patricia Urquiola - è un progetto
con una forte identità distintiva. Il palazzo nasce come luogo
di ospitalità e accoglienza e oggi abbiamo voluto interpretare
questa sua vocazione, attraverso uno sguardo contemporaneo".
"Vogliamo dimostrare che né l'acqua alta, né altri eventi
metteranno in discussione il progetto e i nostri piani di
sviluppo. Il cantiere del Ca' di Dio è l'emblema di un'Italia
che riparte e che continua a credere nel valore del turismo",
afferma Gabriele Burgio, presidente e ad del Gruppo Alpitour.
"VOIhotels fa un passo decisivo nella concretizzazione del
progetto Lifestyle. Al vaglio ci sono nuovi investimenti, con
l'obiettivo di far crescere una realtà che è arrivata a gestire
18 resort in Italia e nel mondo, con un fatturato di 110 milioni
e 1.500 dipendenti", aggiunge Paolo Terrinoni, ad di VOIhotels
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